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Vuelta, tappa 13: Vince Barguil, alla prima vittoria da professionista. Peccato per Scarponi, Nocentini, Santoromita. Nibali rimane in rosso.
06.09.2013 17:39Nella tredicesima tappa della vuelta che ha portato i corridori a Castelldefels, una fuga partita da lontano riesce ad arrivare indenne fino al traguardo. Evitata quindi la volatona generale e per i velocisti un'altra occasione persa, una delle ultime forse. A vincere e' il giovane Francese Barguil, al suo primo anno da professionista e alla sua prima vittoria, addirittura in una corsa a tappe cosi' importante come la Vuelta. Peccato per i tre Italiani che erano riusciti entrare nella fuga giusta che pero' nonostante la generosita' soprattutto di Michele Scarponi, vengono beffati dal contrattacco finale del giovane Francese. Contrariamente ad altre tappe di questa vuelta, la fuga non parte subito, ma dopo ben 70 km. Oltre ai 4 gia citati ne fanno parte altri 14 tra cui da segnalare Mollema, Meersman, Marczynski e Kirienka. I 18 arrivano ad avere un vantaggio di un paio di minuti. Sull' ultimo GPM della giornata il port del rat penat, a circa 50 km dal traguardo, scatta uno scatenato Michele Scarponi. Il GPM fa danni anche nel gruppo maglia rossa che si riduce ad una trentina di unita'. Scarponi scollina per primo sul GPM con una trentina di secondi da nove corridori, i superstiti della fuga iniziale di 18 corridori. In discesa Michele non forza e aspetta gli altri. Si forma cosi un gruppo di 10 corridori con circa due minuti di vantaggio sul gruppo. Si tratta di Scarponi, Santoromita, Nocentini, Barguil, Mollema, Tsurruka, Coppel, Martinez, Zandio, Itxausti. A 30 km dalla conclusione il vantaggio sale a 3 minuti e mezzo. Il vantaggio poi diminuisce, ma non tanto da mettere in discussione l' andata in porto della fuga. A 10 km dalla conclusione il gruppo desiste dall' inseguimento visto che il vantaggio e' ancora superiore ai 2 minuti. A 8 km dalla conclusione cade Itxausti che arrivera' al traguardo staccato dagli altri fuggitivi, ma dovrebbe riuscire a continuare la Vuelta. Anche qualcuno nel gruppo dietro ha problemi nella stessa curva costata la tappa a Itxausti; evidentemente la curva era mal segnalata dagli organizzatori. A 5 km dalla fine cominciano gli scatti dei 9 fuggitivi rimanenti per giocarsi la vittoria di tappa. I primi a scattare sono Coppel, Martinez, Scarponi (davvero molto attivo quest' oggi). I tre vengono ripresi a due chilometri dalla conclusione, poi quando sembra che la tappa si possa giocare nella volata, c' e' il contrattacco di Barguil a 800 metri dalla conclusione che va a vincere a mani alzate tra la sorpresa generale. Una vera beffa per i tre Italiani, che non rispondono subito all' attacco del Francese commettendo un grave errore tattico. Il gruppo arriva a piu' di due minuti e mezzo. Per Vincenzo Nibali un' altra tappa tranquilla in vista delle grandi montagne. Si comincera' gia domani con un gran bel tappone, con quattro montagne da scalare: il port de Envalira, salita lunghissima e impegnativa, poi il Coll de Ordino di seconda categoria, l'Alto de la Comella, ancora di seconda categoria e infine la salita finale verso Andorra. La classifica potrebbe subire un altro scossone.
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