L' Italia riscatta la figuraccia col Belgio, con una buonissima prestazione ed un 3-0 che non ammette repliche alla temuta Polonia. Sulla carta l' avversario di questa sera era molto piu' forte del Belgio, che pure ci aveva battuto due giorni fa, ed il quinto posto agli ultimi Europei e' li' a testimoniarlo. La differenza e' stata in una squadra azzurra capace di trasformarsi rispetto a quella squadra attanagliata dalle paure e incapace di giocare una pallavolo accettabille che eravamo stati costretti a vedere due giorni fa. La squadra che abbiamo visto oggi e' invece una squadra piena di tantissimo talento, non del tutto esploso, e soprattutto dotata di un grandissimo carattere e fame. Insomma due squadre completamente diverse. Non possiamo quindi che sperare che quello contro il Belgio sia stato solo un brutto incidente di percorso, e che non vi siano ricadute. Anche perche' ora ci aspetta la Serbia, campione europea i carica, che ci ha battuto al tie brek nell' ultima partita delle final six del World Gran Prix a Sapporo non piu' tardi di 9 giorni fa. La vittoria contro la Polonia e' stata anche piu' netta di quanto ci potessimo attendere segno della grande prova delle nostre ragazze. Per la partita da dentro e fuori Mencarelli decide di lasciar fuori Caterina Bosetti e di lanciare la Sorokaite. La scelta si rilevera' azzeccata per la grande prova di Indre. Per il resto solo conferme rispetto alla sconfitta col Belgio con Signorile in regia, Diouf opposta, Arrighetti e Guiggi centrali, Costagrande l' altra schiacciatrice e De Gennaro libero. Nel primo set dopo un inizio equilibrato l' Italia comincia a fare sul serio e si porta avanti fino al +6 (12-6). Dopo il secondo time out tecnico sono ancora le azzurre a martellare fino al 21 -13. Qui c' e' un parziale recupero della Polonia, ma alla fine risuciamo a vincere il set 25-22. Nel secondo set le polacche partono forte, e si teme che si ripeta la debacle col Belgio,. La Polonia si porta avanti 8-4 al primo time out tecnico. Al rientro in campo pero' si capisce che questa e' un Italia ben diversa e il riaggancio avviene sul 9-9 con un gran muro di Valentina Arrighetti. L' Italia a quel punto continua senza neanche concedere cambi palla alla Polonia fino al 13-9 con un parziale totale di 9-1. Il vantaggio cresce ancora fino al 22 -16. Qui ancora un piccolo calo come nel primo set che consente un parziale recupero della Polonia, ma le azzurre riescono ancora una volta a chiudere il set 25-22. Nel terzo set poi non c' e' piu' partita e le azzurre chiudono 25-13 qualificandosi per i quarti. Ora sotto con la Serbia!