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Daniele Ratto trionfa in una tappa epica condizionata da freddo e pioggia. Nibali, secondo, rafforza la maglia rossa. Si ritira Ivan Basso.
07.09.2013 17:39Arriva finalmente il primo vero tappone pirenaico, e, complice il freddo e la pioggia, ne e' venuta fuori una tappa d' altri tempi, con moltissimi ritiri, tra cui purtroppo Ivan Basso, e corridori arrivati al traguardo stravolti dalla fatica. Il grande protagonista della giornata e' Daniele Ratto. Il Bergamasco compie un' impresa che rimarra' nella storia del ciclismo, arrivando da solo sul traguardo di Andorra con quasi 4 minuti di vantaggio sul secondo. Si tratta della prima vittoria Italiana in questo tour, e non poteva esserci occasione migliore. Secondo si e' piazzato un grandissimo Vincenzo Nibali, che da distacchi sostanziosi a tutti gli avversari di classifica ad eccezione di Chris Horner che rimane col siciliano fino agli ultimi metri. Nibali rafforza cosi la propria posizione di leader della classifica in attesa della tappa piu' dura della Vuelta, quella di domani. La tappa inizia subito con una fuga di 5 corridori dopo appena 3 km; si tratta di Ratto, Gilbert, Brown, Leon Sanchez, Chanel. Al settantesimo chilometro, alla prima salita rimangono in tre davanti con 11 minuti e mezzo di vantaggio. Chanel e Brown si sono infatti staccati. Sull' Envalira i tre scollinano con un vantaggio vicino ai 12 minuti; ma quello che preoccupa e' la temperatura vicino ai 5 gradi che manda in crisi molti corridori. Intorno al centesimo chilometro di corsa il vantaggio dei tre fuggitivi scende e si attesta sugli otto minuti e mezzo. Sulla dicesa la strada bagnata porta Ratto a ritrovarsi solo con Gilbert ad inseguire, ancora piu' indietro Leon Sanchez che nella discesa era caduto. Sul Col de Ordino Ratto ha ancora un vantaggio di 7 minuti e 40. A 35 km dalla conclusione si ritira Leon sanchez per i postumi della caduta; Ratto ha ancora un vantaggio consistente mentre dal gruppo tentano di uscire una decina di corridori che prendono una trentina di secondi sul gruppo. Sulla discesa dall' Ordino Valverde perde contatto dal gruppo dei migliori. A 10 chilometri dal traguardo si ritira purtroppo Ivan basso che va in crisi per il freddo e non puo piu continuare. Ratto continua nella sua cavalcata ed inizia l' ultima salita di 6 km con un vantaggio di cinque minuti su Gilbert e otto minuti sul gruppo. Mentre Ratto vola verso la vittoria dietro si crea il gruppettino dei migliori con Nibali, Horner, Rodriguez, Pozzovivo e Pinot. A una quindicina di secondi c' e' Valverde, ma in recupero dopo che si era staccato nell' ultima discesa. A 3 km dalla conclusione scatta Horner alla quale solo Nibali risponde. I due raggiungono e superano uno stremato Gilbert. Daniele Ratto va a vincere compiendo un' impresa che rimarra' negli annali essendo andato in fuga dal terzo chilometro di corsa. Dietro Horner e Nibali proseguono a salire in coppia, mentre Valverde e' autore di un gran recupero che lo fa raggiungere sia Pozzovivo che Pinot. Negli Ultimi metri Nibali stacca di qualche secondo Horner, accaparrandosi anche 6 secondi di abbuono. Dietro Rodriguez a 22 secondi da Nibali poi un gran Valverde. Roche arriva a tre minuti da Nibali e deve rinunciare ai sogni di gloria. Domani la tappa piu' dura di questa Vuelta e probabilmente la gran fatica di oggi si fara' sentire sulle gambe di molti coridori. Ben 4 GPM di prima categoria da scalare. Si iniziera' col Puerto de Canto per proseguire col Puerto de Bonsigua, il Col du port de Bales per arrivare infine sul col de Peyresourde.
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