Una buona Italia, sicuramente migliore di quella che aveva rischiato moltissimo tre giorni fa contro la Bulgaria, batte la Repubblica Ceca in rimonta e si qualifica con due turni d' anticipo per i mondiali del prossimo anno. Mai nessuna nazionale si era mai qualificata con cosi' tanto anticipo alla rassegna mondiale. L' Italia festeggia anche la quattrocentesima vittoria della propria storia. La partita non e' stata una passeggiata anche perche' la Repubblica Ceca si giocava le residue speranze di qualificazione. Ma gli azzurri hanno anche sprecato moltissimo e alla fine il passivo sarebbe potuto essere anche piu' pesante per i Cechi. Prandelli ritrova Balotelli dopo la squalifica e schiera a sorpresa Pasqual che non giocava una partita in nazionale da ben 6 anni. Dalla parte opposta la Repubblica Ceca si affida a Kozak in avanti e agli spunti di Jiracek sulla fascia. L' inizio e' incoraggiante con Balotelli subito pericoloso, ma al diciannovesimo arriva la doccia fredda. Cross da sinistra di Jiracek e Kozak in spaccata mette dentro il vantaggio Ceco. L' Italia non ci sta e si riversa in avanti. Prandelli cambia anche in difesa passando alla difesa a quattro, De Rossi che aveva iniziato da difensore centrale, viene spostato a centrocampo con Montolivo e Pirlo. Comincia un assedio che vede sfortunato protagonista Balotelli che per ben due volte manca il bersaglio da posizione favorevolissima, prima colpendo la traversa dopo essersi aggiustato il pallone e preso la mira a pochi metri dalla porta e poi mettendo incredibilmente fuori a porta praticamente vuota. A quel punto super Mario si innervosisce e rischia anche il rosso per un intervento sciagurato su Sivok; l' arbitro capisce e gli mostra solo il giallo. Prima della fine del tempo c' e' ancora il tempo per un colpo di testa di Balo parato da Cech e per una clamorosa occasione in contropiede della Repubblica Ceca con Kozak che tira  a botta sicura ma mette incredibilmente a lato con Buffon immobile. Nella ripresa Prandelli sostituisce subito uno spento Giaccherini con Osvaldo. L' Italia comincia costantemente in spinta e all' ottavo su un calcio d' angolo, Cech esce male, e Chiellini puo' appoggiare di testa in rete. Passano tre minuti e l' Italia raddoppia. Balotelli e' caparbio nel difende un pallone in area avversaria, Gebresellasie entra scomposto e provoca il rigore che lo stesso Balotelli trasforma. A quel punto l' Italia ormai paga e stanca controlla gli avversari che non si rendono piu' particolarmente pericolosi. Pasqual e'  costretto a uscire in barella per una gomitata. La partita si trascina sino alla fine senza altre emozioni L' Italia porta a casa il successo che voleva e che ci da la matematica certezza di potersi giocare il Mondiale in Brasile. Il primo passo e' dunque compiuto, ora bisognera' cercare di migliorare su molti aspetti del gioco a cominciare dall' evitare alcune disattenzioni in fase difensiva, nella costruzione del gioco , dove Pirlo pare in calo, e nel cinismo davanti. Speiamo che il campionato appena cominciato dia ulteriori spunti a Prandelli.

RADDOPPIA BALOTELLI — Passano 3’ e l’Italia raddoppia. Intervento tanto ingenuo quanto scomposto di Gebreselassie su Balotelli in area. Rigore grande come lo stadio. Mario dal dischetto stavolta non può proprio sbagliare: 2-1. Decisivo. L’Italia, stanca, controlla i modesti avversari. Pasqual esce in barella dopo aver ricevuto una gomitata da Kozak. La palla non entra più. E l’Italia va al Mondiale. Non c’era mai riuscita, con un anticipo cos