Flavia Pennetta ha disputato quest' oggi la sua prima semifinale della carriera in uno slam. Per il secondo anno consecutivo abbiamo assistito ad un Italiana giocare una semifinale nello slam Newyorkese. Flavia ha disputato un grandissimo torneo, che le consentira' comunque di recuperare ben 50 posizioni in classifica mondiale fino il numero trentuno. Oggi Flavia non ha demeritato e non si e' fatta travolgere, al cospetto di una grande avversaria come Victoria Azarenka, che quest' anno sul cemento ha perso una sola partita nella finale di Carlsbad contro la Stosur a fronte di 30 vittorie. Purtroppo il servizio che aveva funzionato benissimo in tutto il torneo, l' ha tradita nella partita piu' importante. Costretta spesso a giocare la seconda la faceva essere costantemente sotto pressione, non permettendole di sviluppare il proprio gioco. E' cosi che Flavia ha perso ben 8 volte il servizio, avendone persi solo 6 nelle precedenti 5 partite. Anche Victoria Azarenka ha avuto i suoi problemi al servizio, ma purtroppo ha servito bene nei momenti piu' importanti. La partita e' stata molto equilibrata nel primo set, ma anche molto dispendiosa per Flavia, costretta spesso a fare il tergicristallo da un' Azarenka che sbagliava pochissimo e giocava molto vicino alle righe. L' Inizio e' una serie di breake contro break con Flavia che cerca comunque di ribattere colpo su colpo. Sul 4 pari ha la palla del 5-4 che purtroppo non sfrutta. Perde il servizio e La Azarenka va a servire per il primo set. Il decimo gioco e' il piu' lungo dell' incontro in cui Flavia annulla ben 6 set points prima di cedere 6-4. Anche il secondo set inizia con break e controbreak, poi un altro gioco molto lungo, il terzo, che purtroppo Flavia perde, mostrando purtroppo i primi segni di stanchezza. Le gambe  non rispondono piu' come il primo set, e non riesce piu' a spingere come dovrebbe. Cosi i suoi colpi si accorciano e la Azarenka vola fino al 4-1 con un parziale di 12 punti a 3. Qui Flavia ha un sussulto e riesce a strappare il servizio alla Bielorussa. Ma purtroppo la partita e' segnata e infatti nel game successivo una Flavia ormai stanchissima cede ancora il servizio anche grazie ad un dritto facilissimo affossato in rete. La partita finisce qui perche nel game successivo l' Azarenka non si distrae e chiude al terzo match point. Brava comunque Flavia ad arrivare in semifinale slam a 31 anni, oggi, oggettivamente, non si poteva fare di piu'. Speriamo sia l' inizio di un altro paio d' anni almeno ad altissimo livello e ci faccia rivivere, magari gia a partire dall' Australia, le stesse emozioni che ci ha fatto vivere a New York