FOGNINI: Continua l' incredibile estate di Fabio Fognini, che anche in Croazia non accenna a fermarsi. Oggi l' incontro era di quelli ostici contro un avversario annunciato in forma e contro il quale il nostro eroe aveva perso nettamente nella finale di san Pietroburgo dello scorso anno; per la verita' la rivincita era gia arrivata poco piu' di un mese fa sull' erba di Eastbourne. Fabio sembra aver acquisito ormai una mentalita' da top player, anche nella considerazione degli avversari, che per vincere si sentono obbligati a fare qualcosa in piu' o cambiare  il proprio gioco standard, andando incontro a un maggior numero di errori. Cosi' come era capitato con De Bakker ieri, anche oggi Klizan decide di essere particolarmente aggressivo, spingendo tutti i colpi e rischiando molto. Come accaduto ieri succede che finche' questo tipo di gioco e' sorretto dalla condizione fisica puo' avere un qualche successo, ma non appena si scende un po fisicamente gli errori aumentano e il Fognini di oggi non puo' non approfittarne. Questo spiega il 3-1 iniziale di oggi per Klizan, anche se per la verita' Fognini ci e' parso molto piu' concentrato sin dall' inizio ripetto a ieri. Una volta agganciato l' avversario sul 3 pari, non c' e' stata piu' partita fino al 6-3 2-0. Klizan sembra in difficolta', oltre che dal non sapere come fare punti contro Fabio, anche da un problema al polso che gli fa chiamare il fisioterapista. Al ritorno in campo, approfittando della pausa piu' lunga del normale,  sembra tornato il giocatore dei primi 4 giochi e grazie anche a qualche nastro fortunato si arrampica fino al 2 pari. Ma e' un fuoco di paglia e Fabio, mantenendo sempre il proprio livello di gioco a livelli molto alti, stacca di nuovo lo slovacco fino al 6 - 2 finale in 1 h 12 minuti complessivi. Fabio ha mostrato una condizione fisica impressionante nonostante giochi ininterrotamente da 20 giorni, effettuando recuperi prodigiosi sulle numerose palle corte dell' avversario. Quest' oggi anche il servizio, il colpo piu' da rivedere in qualche sua vittoria a Stoccarda ed Amburgo, ha funzionato a meraviglia con un alta percentuale di prime palle ed anche 7 aces. Con questa vittoria, la dodicesima consecutiva, Fabio avvicina ulteriormente le 14 messe in fila da Adriano Panatta nel 1976, quando vinse gli Internazionali d'Italia e il Roland Garros uno dietro l'altro. Indubbiamente il momento migliore della carriera del ligure che domani potrebbe fare tredici nella semifinale contro il vincente del match di questa sera tra Monfils e Montanes. L' avvicinamento alle top 15 continua.

SEPPI: Nell' altro quarto di finale Andreas Seppi beneficia di un altro ritiro dopo quello di Haider Maurer di ieri. Sul 6-5 si e' infatti ritirato anche Zeballos che ieri aveva battuto il connazionale Berloq dopo un' autentica maratona. Per quel poco che si e' visto la partita e' stata equilibrata, con Seppi capace di procurarsi molte palle break senza peraltro sfruttarle. Poi sul 4 pari passaggio a vuoto di Andreas, che cede il servizio e manda l' Argentino a servire per il primo set. Nel decimo gioco Seppi ha altre 4 palle break di cui due consecutive prima di riuscire a strappare il servizio a Zeballos dopo aver anche annullato un set point . Il gioco successivo e' vinto a zero da Seppi, va 0-40 con tre set points nel dodicesimo gioco e a quel punto Zeballos stringe la mano ad Andreas e decide di ritirarsi. Domani Seppi cerchera' un posto in finale contro il vincente tra Robredo e il sorprendente sloveno Bedene che ieri ha eliminato Dolgopolov