Nell' ultima giornata dei mondiali di atletica non avevamo alcuna speranza di medaglia, ma eravamo alla ricerca di buone prestazioni che sono arrivate soprattutto dalla 4X100 uomini e dal Triplo. Gli italiani Michel Tumi, Matteo Galvan, Diego Marani e Delmas Obou nella 4X100 uomini hanno corso il loro miglior tempo della stagione in 38″ 49, sono arrivati quarti nella loro batteria e il tempo non è bastato per qualificarsi alla finale. Un ottimo tempo comunque che non veniva fatto registrare da una staffetta Italiana dai tyempi di Tilli e Pavoni. Gli stessi azzurri sono sembrati molto ottimisti, sono tutti giovanissimi e vogliono costruire una squadra in grado di arrivare in finale alle Olimpiadi di Rio 2016. Nel triplo l’azzurro Fabrizio Schembri ha raggiunto il suo obiettivo di entrare tra i primi otto del mondo e lo ha fatto grazie a un salto di 16.74 (vento +0.2) nella finale dei Mondiali di Mosca 2013. Non una misura eccezionale ma la soddisfazione di aver potuto provare i tre salti di finale. La gara è stata vinta dal francese Teddy Tamgho che ha saltato fino a 18.04 (+0.3). Argento al cubato Pedro Pablo Pichardo che è arrivato a 17.68 (-0.1), mentre il bronzo se lo è aggiudicato l’americano Will Claye (17.52, +0.5) che ha battuto il suo connazionale Christian Taylor, campione olimpico in gara, oggi arrivato quarto con un salto di 17.20 (+0.4) Per l’Italia un po’ di rimpianto perché Daniele Greco, infortunatosi prima delle qualificazioni, molto probabilmente sarebbe stato in grado di saltare fino a 17.70 e ottenere l’argento. Infine nella 4 X 100 donne le italiane Audrey Alloh, Marzia Caravelli, Ilenia Draisci e Martina Amidei sono state eliminate in batteria correndo in 44″ 05 e arrivando quinte. Non una gran prestazione da parte delle nostre portacolori