La Fiorentina non va oltre il pareggio contro un buon Cagliari, abile a coprire tutti i varchi e a colpire di rimessa. Fallisce cosi' l' aggancio al Napoli in vetta. Partita da dimenticare per la Viola anche per l' infortunio, che sembra grave, occorso al fiore all' occhiello del mercato estivo: Mario Gomez. Nel convulso finale espulso Pizarro per proteste. La Fiorentina inizia con Ambrosini dal primo minuto, mentre Pizarro e' in panchina. L' ex Milan sara' il migliore dei viola. Cuadrado alla fine ce la fa e va sulla destra mentre Pasqual e' a sinistra. Nel primo tempo la Fiorentina fa la partita, ma non ha abbastanza lucidita' per andare in gol contro un Cagliari ben organizzato dietro. Le occasioni non mancano con Aquilani, Gomez, Rossi, Cuadrado che al ventottesimo e' costretto a uscire dopo un' infortunio rimediato per un contatto con Nainggolan. Il Cagliari pensa solo a difendersi, ma al quarantetreesimo ha addirittura l' occasione di portarsi in vantaggio con Astori, il cui colpo di testa da pochi passi finisce alto. Il secondo tempo si apre con la tegola Gomez: su un passaggio filtrante il tedesco si trova a tu per tu con Agazzi, il suo tiro finisce alto ma sullo slancio si scontra col portiere ed ha la peggio. Il ginocchio fa crac ed e' costretto ad uscire; ovviamente ancora da valutare l' entita' dell' infortunio. La Fiorentina comunque non sembra accusare psicologicamente e continua a cercare il gol vittoria. Al ventiseiesimo finalmente sblocca la partita. Rossi colpisce di testa, il pallone viene deviato proprio sulla testa di Boja Valerio che da due passi batte Agazzi. Gol un po' fortunoso ma meritato. Sembra fatta e sarebbe una vittoria importantissima anche considerando gli infortuni a Cuadrado e Gomez. Invece al quarantaquattresimo Pinilla di testa batte Neto e fa 1-1. Poi il finale con l'espulsione di Pizarro ed una Fiorentina particolarmente nervosa