La quarta tappa della Vuelta che portava i corridori da Lalin a Fisterra di 189 km, nello splendido scenario della Galizia, era piuttosto ondulata, aspetto che poteva favorire fughe da lontano. Infatti dopo appena sette chilometri cinque corridori ci provano. Si tratta di Wyss, Veikkanen, Rasmussen, Venendert e Edet.Il loro vantaggio arriva a essere consistente intorno ai sette minuti. Ma ad una trentina di chilometri dal traguardo i corridori affrontano la salita piu dura della giornata, il Mirador de Ezaro. E' li che i fuggitivi perdono olto del loro vantaggio; solo Edet resiste scollinando per primo con una trentina di secondi di vantaggio sul gruppo. Nella discesa Edet viee raggiunto da Tsurruka della Caja Rural. Dopo poco i due vengono raggiunti anche da Nerz, Vicioso, Leon Sanchez e Herrada. A 17 km dal' arrivo cinque dei sei corridori vengono ripresi ed ancora una volta e' Edet l' ultimo ad arrendersi, venndo ripreso due chilometri piu tardi.Il gruppo rimane compatto fino agli ultimi due chilometri con l' ultimo strappettino che porta al traguardo. Qui prova a partire Flecha. Il contrattaccante e' Dani Moreno che raggiunge e supera Flecha andando a vincere a mano alzate, confermando che questa Vuelta non e' fatta per i velocisti. Sul traguardo poi la maglia rossa si distrae perde sei secondi che gli costano la maglia, la quale torna sulle spalle di Vincenzo Nibali. Il siciliano avrebbe forse preferito lasciarla all' americano, per oggi. Domani quinta tappa da Sober a Lago de Sanabria, dove si cominciera a fare davvero sul serio in fatto di salite con l' Alto de Covelo e l' Alto de padomelo soprattutto da scalare.