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Juve: Solo 1-1 a Copenaghen contro i modesti Danesi. Piu' ombre che luci nell' esordio champions
17.09.2013 22:39La Juve non va oltre il pareggio in casa della squadra piu' debole del girone, terzultima quest' anno nel campionato danese con una sola vittoria e che non vinceva in casa dall' Aprile scorso. La Juve ha il torto di lasciare un tempo agli avversari; l' approccio alla partita e' stato sbagliato e l' aggressivita dei Danesi, preventivabile, ha invece colpevolmente sorpreso i bianconeri. Conte a sorpresa fa turnover proprio nell' esordio Champions. Davanti e' Quagliarella a giocare dal primo minuto mentre in difesa Ogbona gioca al posto di Barzagli. Dopo 14 minuti il Copenaghen e' a sorpresa in vantaggio; su una mischia la palla finisce a Johrgensen cha da due passi mette dentro. La Juve reagisce ma il portiere del Copenaghen e' in gran serata; prima devia sopra la traversa un colpo di testa di Chiellini su cross di Tevez, poi compie il miracolo su un tiro a botta sicura di Pogba. La Juve fa un gran possesso palla, colleziona calci d' angolo ma di occasioni da gol a parte le due gia citate neanche l' ombra. Il Copenaghen si difende bene e cerca di colpire con lanci lunghi. La Juve del secondo tempo e' piu' convinta; al sesto Tevez viene praticamente messo in porta da Pirlo, ma l' attaccante Argentino solo davanti al portiere tira su Wyland. Tre minuti piu' tardi la Juve pareggia. Cross dalla sinistra di Peluso, anche per lui esordio dal primo minuto, finta di Tevez e girata di sinistro di Quagliarella.Comincia l' assedio bianconero e le occasioni fioccano. Un tiro da fuori di Pirlo e' respinto da Wyland, Quagliarella colpisce la parte superiore della traversa di testa. Alla mezz'ora altra occasionissima per Vidal che da due passi calcia sul portiere, due minuti piu' tardi e' Tevez ad impegnare severamente Wyland. A dieci minuti dalla fine e' Giovinco ad andare vicino al gol, ma ancora Wyland si supera. La Juve ci prova fino all' ultimo e in pieno recupera Tevez manca l' ultima chance. Insomma un vero assedio nella ripresa e grandi parate da parte di Wyland, di gran lunga il migliore in campo, ma questo non puo' giustificare l' approccio del primo tempo. In Champions non e' permesso a nessuno entrare in campo in maniera cosi' molle. La freddezza sotto porta e' da rivedere; in alcune circostanze il portiere Danese fa bella figura piu' per demeriti degli attaccanti Juventini che meriti suoi. Non aver vinto contro una squadra che in Italia farebbe fatica a salvarsi in serie B probabilmente suona come una bocciatura della prestazione bianconera nonostante l' assedio del secondo tempo. Nell' altra partita del girone il Real fa un favore alla Juve strapazzando il Galatasaray ad Istanbul per 6-1; a questo punto il passaggio del turno si giochera' molto probabilmente nelle due partite contro la squadra Turca.
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